Gruppo Capoeira Dojo
La capoeira (pronuncia portoghese: /kapuˈejɾɐ/) è un'arte marziale brasiliana, caratterizzata da elementi espressivi come la musica e l'armonia dei movimenti (per questo spesso scambiata per una danza).
Praticamente una sintesi di lotta, acrobazie, canti e musica mutuata dal periodo schiavista in piena colonizzazione portoghese: gli schiavi africani, destinati alle piantagioni, si allenavano nei combattimenti utilizzando tecniche di attacco e difesa, calci, prese, schive, dissimulando la lotta con elementi di danza, al fine di non insospettire i colonizzatori[1].
Nata e diffusa inizialmente a Bahia, si è trasformata poi in una pratica spettacolare: i capoeiristi formano un grande cerchio, suonano le percussioni e incitano cantando i lottatori che a due a due si confrontano con una tecnica unica e affascinante, per molti versi simile a una danza.[2]
Il gruppo CAPOEIRA DOJO è stato fondato nel 2016 da Matteo Brighi (Saba), appassionato da sempre di sport e arti marziali, e capoeirista da decenni.
Il gruppo si distingue nell'essere nato nel Dojo Ravenna, un ambiente multiculturale dove i suoi capoeiristi possono misurarsi con, e apprendere da, anche altri stili marziali, grazie a continui stage ed eventi eccezionali.